Escursione a Chefchaounen

Dopo colazione si parte da Fès per una giornata all’insegna del colore e della meraviglia. La strada si snoda tra colline e paesaggi montani fino ad arrivare a Chefchaouen, un piccolo gioiello incastonato nel cuore del Rif, a circa tre ore di distanza. Conosciuta come la “Perla Blu”, questa cittadina unica accoglie il viaggiatore con le sue infinite sfumature di azzurro: case, porte, vicoli e fontane sembrano usciti da una fiaba dipinta a mano.

Anticamente ritenuta una città sacra e inaccessibile agli stranieri, oggi Chefchaouen conserva un fascino autentico, silenzioso, quasi mistico. Le sue stradine acciottolate ricordano i villaggi andalusi – e non è un caso: furono gli esuli spagnoli a fondarla nel XV secolo. Passeggiando nella medina, tra pareti blu e profumi di gelsomino, si arriva nella vivace Piazza Outa-el-Hammam, cuore pulsante del borgo, dove si trova una moschea dal minareto ottagonale ispirato alla Torre de Oro di Siviglia.

Ogni angolo invita a essere fotografato, ogni portone cela storie e sorrisi. Nel tardo pomeriggio si rientra a Fès con gli occhi pieni di azzurro e l’anima più leggera.
Su richiesta, è possibile prolungare la magia pernottando una notte a Chefchaouen.